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Polizza RC Professionale per Medici

La polizza assicurativa di Responsabilità Civile Professionale per Medici è fondamentale per salvaguardare un lavoro molto delicato, nello svolgimento del quale ci si assumono importanti responsabilità nei confronti del paziente, rischiando se qualcosa va storto serie ripercussioni professionali, legali e personali.

Per ogni specializzazione medica esistono polizze professionali dedicate. I medici ospedalieri e in intramoenia possono sottoscrivere una polizza di Colpa grave con massimale unico, mentre i medici ospedalieri in extramoenia e i liberi professionisti possono scegliere polizze di RC professionale per tutte le loro attività e le specifiche specializzazioni, con una vasta gamma di massimali.

Esistono polizze di RC professionale specifiche per i medici odontoiatri, con particolari coperture per chi si dedica all’implantologia.

Non mancano anche le soluzioni per i neolaureati e gli specializzandi, con polizze sottoscrivibili fino al 34^ anno d’età e che assicurano la massima copertura per ogni tipologia di specializzazione.

In alcuni paesi, come gli Stati Uniti d’America, fare causa al medico è diventato quasi uno sport nazionale e indossare un camice è veramente un gran bel rischio. In Italia non siamo per fortuna a questi livelli, ma senza dubbio le professioni sanitarie e in particolare quella di medico necessitano di una copertura assicurativa che consenta di svolgere il proprio lavoro con maggiore tranquillità.

Quando la salute se non addirittura la vita delle persone dipende dal proprio lavoro è assolutamente consigliabile tutelarsi nel migliore dei modi possibili.

Come scegliere una polizza RC Professionale per Medici

Per prima cosa è bene precisare che la polizza rc professionale è obbligatoria per medici, dentisti e paramedici da agosto 2014, l’obbligo di una copertura assicurativa riguarda anche i giovani medici neolaureati e neoabilitati, sono esclusi invece i dipendenti pubblici.

Il primo aspetto da considerare quando si deve scegliere un’assicurazione è il massimale di copertura, ovvero l’esborso massimo che la Compagnia assicurativa potrà corrispondere nel caso in cui avvenga un sinistro.

Una polizza di responsabilità civile deve rendere più serena l’attività del medico, pertanto bisognerà sceglierla con un massimale adeguato.

Come si definiscono le quote per un’assicurazione RC per medici? La prima cosa che ogni compagnia prende in esame è l’inquadramento del medico, ovvero se è un libero professionista, se è convenzionato, se è un dipendente con intramoenia o con extramoenia. I medici ospedalieri in genere vengono coperti solo per i casi di colpa grave. I liberi professionisti possono optare per una polizza che copra la colpa professionale, sia lieve che grave.

Un altro elemento da tenere in debita considerazione al momento di fare una scelta sull’assicurazione è poi senza dubbio la franchigia, ovvero l’importo fisso che in caso di sinistro resta a carico dell’assicurato.

Non avere una franchigia può sembrare conveniente, ma in realtà averne una anche contenuta abbassa notevolmente il costo annuale della polizza, che in particolare per i chirurghi è piuttosto rilevante.

Tutti in genere al momento di sottoscrivere una polizza si concentrano sulle coperture, ma le esclusioni sono altrettanto importanti. In tutti i contratti di assicurazione di responsabilità civile professionale ci sono delle esclusioni, che normalmente riguardano il vizio del consenso informato, sospensione e radiazione dall’albo professionale e risultati non conformi alle aspettative nel caso di interventi estetici.

Va ricordato poi che: se la richiesta di risarcimento viene denunciata dopo la scadenza di una polizza assicurativa, che non è stata rinnovata, quest’ultima non interverrà nel sinistro a meno che non fosse presente una garanzia “postuma” o “ultrattività”, che coprono ad esempio anche nel caso in cui il medico sia ormai in pensione.

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